La tratta di esseri umani e il traffico di migranti e richiedenti asilo regolati dai social network. A denunciarlo sono i risultati del progetto europeo “Surf&Sound”, del gruppo di ricerca eCrime dell’Università di Trento, presentati ieri a Giurisprudenza nel corso di una conferenza rivolta a rappresentanti delle forze dell’ordine e di organizzazioni non governative. Il progetto, ha impegnato il gruppo di ricerca per tre anni e ha ricevuto un finanziamento di 300mila euro, con un obiettivo: monitorare le strategie di trafficanti e organizzazioni criminali per attirare migranti e rifugiati e aiutare così operatori e forze dell’ordine a svolgere meglio il proprio lavoro. […]
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Migranti, il traffico si organizza in rete
TRENTINO