Traffico di uomini. Rete, cifre, tragitti del super business

L'ADIGE

– di Andrea Tomasi –

I clandestini stanno tutti sottocoperta. Devono rimanere la, anche se vomitano. Se qualcuno sale, imbarchiamo acqua e moriamo. Sono duro con loro, devono stare zitti e ascoltarmi. Nessun capitano ha mai fatto questo viaggio da solo, senza equipaggio. Solo io. Nessun velista, nemmeno quelli dell’America’s Cup possono raggiungermi. Io so di essere migliore degli altri. I clandestini durante la traversata pregano. Io sono la loro unica speranza. Avrei potuto dare il timone in mano a uno di loro, prendere il gommone e tornare indietro. Abbandonarli al loro destino. Ma non me la sento di far correre dei rischi così grandi a quella gente. […]

L’Adige