La Trafficanti Spa

PANORAMA

– di Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci –

È un grave errore concentrare tutta l’attenzione sugli «scafisti». Perché alle loro spalle c’è una rete che governa un business di 300-600 milioni di dollari l’anno soltanto nel Mediterraneo. Ma combatterlo si potrebbe. Come insegna una vecchia inchiesta di Trieste.

«chi è il più grande nel mio campo? Se mi fate questa domanda significa che non avete capito nulla. Non c’è un capo, un regista. Siamo in tanti, ci conosciamo e ci fidiamo. Ognuno fa un pezzo del lavoro. È una rete, una collaborazione». Così ci parlava El Douly, trafficante di migranti egiziano, mentre facevamo la nostra ricerca poco più di due anni fa. «Io lavoro coi libici, siamo amici da anni, ci prestiamo denaro, e facciamo affari. Ora io sono molto conosciuto nel mio settore per cui sono i “clienti” a cercarmi». El Douly, quarantenne imprenditore dello «smuggling», il contrabbando d’uomini, ha vissuto in Iraq Siria e Libia dove ha conosciuto altri trafficanti, ne ha appreso i trucchi. Poi è tornato in Egitto dove ha creato una rete di agenti commerciali nei villaggi, e organizza i viaggi fino in Libia e poi in Europa. È questa «la rete». È questa la struttura della più spietata agenzia di viaggi criminale del mondo. Flessibile, fluida, veloce. La Trafficanti Spa. […]

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