“Il cinguettio delle lucciole”: lo studio sulla cyber prostituzione via Twitter in Italia

IL FATTO QUOTIDIANO

– di Alessandro Madron –

In Italia, grazie a internet, ogni anno vengono vendute 4 milioni e mezzo di prestazioni sessuali, per un giro d’affari superiore al miliardo di euro. Una cifra che corrisponde circa a un quinto del valore dell’intero mercato della prostituzione. Sulla rete e sui social network ci sono spazi e possibilità infinite per favorire l’incontro tra ogni genere di domanda e offerta. Se ne sono accorti da tempo anche prostitute e clienti che sempre di più utilizzano il web per pubblicizzarsi e incontrarsi. Il gruppo di ricerca sulla criminologia elettronica “eCrime” del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Trento, ha realizzato recentemente lo studio “Il cinguettio delle lucciole” da cui emerge in tutta la sua dimensione il fenomeno della cyber prostituzione. […]

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