– di Giuseppe Fin –
Scovare le farmacie online illegali e i farmaci venduti contraffatti. Questo, in poche parole, l’obiettivo del progetto europeo «FakeCare», finanziato con circa 366mila euro dalla Commissione Europea (valore complessivo: 407 mila euro), portato avanti dal 2012 al 2015 e che ha visto come coordinatore l’Università di Trento con il centro eCrime assieme all’Agenzia Italiana del Farmaco e numerose altre agenzie europee e l’Interpol. Il progetto è stato oggetto di una conferenza dal titolo «Il commercio online di medicinali falsificati: dalla ricerca conoscenza e strumenti a supporto di istituzioni, farmacie e aziende farmaceutiche», che si è aperta ieri e che proseguirà oggi, presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno il 50/6 dei farmaci venduti online è contraffatto. Un danno per i consumatori, ma anche per l’economia, dato che solo nell’Unione europea si stima un giro d’affari da 10,5 miliardi di dollari l’anno. […]