– di Laura Cavestri –
Una farmacia, se vuole vendere online, deve avere in vista il bollino blu dell’Unione europea. Ma a un bravo hacker per falsificarlo e copiarlo su quello di un sito web di medicine illegali bastano appena nove minuti.
Contro un mercato – quello dei farmaci contraffatti venduti online – che solo nella Ue si stima valga 10,5 miliardi di euro e dove il 94% delle farmacie presenti in rete è illegale, l’Università di Trento presenta, questa mattina, i risultati di Fakecare, progetto triennale che si conclude con il 2015 e finanziato con oltre 365mila euro dalla Commissione europea per sviluppare software e strumenti innovativi nella lotta alla contraffazione online. Anche perché secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità almeno il 50% dei farmaci venduti online è contraffatto. […]