Da Tom Cruise alla realtà, il computer combatte i ladri

IL CAFFÈ

– di Mauro Spignesi –

Non c’è nulla di magico, stavolta. Non ci sono maghi che predicono il futuro, né i “precog” come nel film Minority Report che comunicavano in anticipo a Tom Cruise dove sarebbero avvenuti i crimini. Eppure, l’intuizione di Steven Spielberg, ripresa da un racconto di Philip K. Dick, che pareva destinata a un futuro remoto, è già realtà. In Usa come in Gran Bretagna, e tra breve anche in Italia, un algoritmo indicherà dove potrebbe avvenire un furto, una rapina, un pestaggio. “È la tecnologia applicata alla prevenzione, che non fa miracoli, ma fotografa una situazione, individua i punti critici, dice dove c’è una probabilità reale che avvenga un reato”, spiega Andrea Di Nicola, criminologo della Facoltà di giurisprudenza di Trento, che coordina il progetto “eSecurity”. […]

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