Lo ha messo a punto ‘eCrime’ dell’Università di Trento.
Un nuovo software, una specie di ‘alert’ che permetterà di individuare in tempo reale i tentativi di frode di identità e sventarli sul nascere, è stato messo a punto grazie al progetto ‘Web Pro ID’, coordinato dal gruppo di ricerca “eCrime” dell’Università di Trento. “In Italia le vittime dei furti d’identità informatici sono per lo più maschi single tra i 35 e i 54 anni, con un’istruzione medio alta, residenti nel centro-nord”, dice Andrea Cauduro, responsabile del progetto.