Farmaci contraffatti eCrime in campo contro la vendita

TRENTINO

– di Martina Bridi –

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno il 50% dei farmaci venduti online è contraffatto. E ben il 94% delle farmacie presenti in rete opera illegalmente, come denuncia LegitScript, società statunitense leader nel settore. Un danno per i consumatori, ma anche per l’economia, dato che solo nell’Unione europea si stima un giro d’affari da 10,5 miliardi di dollari l’anno. Ma soprattutto un rischio per la salute che riguarda da vicino i consumatori italiani, dato che anche nel nostro Paese a breve si potrà comprare farmaci senza prescrizione, cosiddetti “da banco”, da farmacie online.

Ma come tutelarsi da acquisti incauti? Di questa problematica se ne è occupato il progetto europeo Fakecare, coordinato dal gruppo di ricerca eCrime di Giurisprudenza dell’Università di Trento e svolto in collaborazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco, l’Università di Teesside, il Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminali, Interpol, l’International Institute for the Prevention of Falsified Medicines e LegitScript.