– di Laura Cavestri –
Il “gigante” Golia chiede aiuto al “piccolo” Davide. Che però non è armato di fionda ma di un web know-how sul fronte della lotta alla contraffazione in rete di cui anche i “segugi” americani si sono accorti.
Il gigante è l’International Anti Counterfeiting Coalition (Iacc) associazione internazionale con sede a Washington specializzata, per conto di oltre 250 grandi aziende, di combattere il commercio di falsi prodotti online, intercettare e far chiudere siti di fake goods, attraverso software e “marcatori” sofisticati. Ma anche facendo prevenzione, tramite accordi come con il colosso cinese Alibaba, l’Europol e la Guardia di Finanza italiana per condividere dati e mappare le rotte dei falsi.
Proprio Iacc ha appena siglato un accordo triennale con Intellegit, piccola start-up italiana che si occupa di sicurezza sul web ed è nata all’Università di Trento da uno spin-off di “eCrime”, il gruppo di ricerca su crimine e sicurezza dell’ateneo trentino, guidato dal professor Andrea Di Nicola. […]